TAS46: Guida Ambientale Naturalistica + Interprete Ambientale
Corso Integrativo per Guide e Accompagnatori (560 ore)
Si chiarisce che il corso può essere iniziato e terminato in qualsiasi momento in quanto erogato in modalità e-learning
Il nostro Corso Online offre i seguenti vantaggi:
- Erogato da un Ente di Formazione Professionale accreditato ai sensi di legge
- Conforme agli standard europei EQF e ECVET
- Definito su standard professionali i cui requisiti di conoscenze, abilità e competenze sono definite in modo trasparente e puntuali Interprete del Patrimonio Culturale – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza (link al sito AIPTOC)
- Riconosciuto dall’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013
- Flessibile: Potranno essere riconosciuti Crediti Formativi ECVET per attività formative precedentemente svolte in percorsi analoghi e le attività di Tirocinio. Il riconoscimento avverrà nel rispetto delle “Linee Guida Riconoscimento Crediti Formativi”
- E-learning: Il corso può essere frequentato online da qualunque luogo e in qualsiasi orario della giornata. Il corso è già attivo e può essere iniziato e terminato in qualsiasi momento senza obblighi di scadenza. Le attività pratiche possono essere svolte in piena autonomia dai corsisti nel proprio territorio.
Nota 1: Il corso pur essendo erogato online prevede che alcune Unità Didattiche, in particolare quelle più specializzanti, comprendano esercizi e attività pratica da svolgere in piena autonomia sul campo a cura del corsista. Anche il Project work prevede attività pratica da svolgere sul campo. Tutte le attività pratiche, compreso il Project Work sono oggetto di confronto all’interno dell’esame finale orale da svolgere eventualmente in videoconferenza.
Descrizione del percorso Formativo
Struttura del Percorso Formativo
Strutturazione del percorso formativo, Livello EQF
560 ore di impegno totale (carico di lavoro complessivo necessarie per ottenere i risultati dell’apprendimento) distribuibili in media in un semestre e strutturate in:
-
- 480 ore di formazione in modalità E-learning
- 60 ore Project Work
- 20 ore di impegno da dedicare allo studio individuale, alle esercitazioni pratiche e al tempo per la preparazione per gli esami.
Livello EQF: 7
Project Work
L’attività di Project Work avrà come obiettivo lo sviluppo di un progetto relativo a contesti reali. Il corsista dovrà realizzare un percorso di esperienza di interpretazione reale descritto attraverso una relazione dettagliata che non si limiti agli aspetti progettuali di massima ma che dia evidenza della fattibilità del percorso e di ogni altra cosa che ne evidenzi l’aspetto reale e non solo progettuale. L’impegno complessivo per il Project Work è di almeno 80 ore.
Esame Finale
I Partecipanti, una volta completato le U.D ed il Project Work, potranno accedere all’esame finale (eventualmente, su richiesta, in videoconferenza)
Attestazioni rilasciate
- Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter) – Specializzazione in Interpretazione Ambientale (Interprete Ambientale)
Prerequisiti di Accesso
Il corso rivolto esclusivamente ai professionisti che già operano come guide o accompagnatori o che siano Professionisti dei Beni Culturali (Antropologi Culturali, Demoetnoantropologi, Archivisti, Bibliotecari, Archeologi, Esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicata ai Beni Culturali e Storici dell’Arte), nonché Curatori d’Arte, Conservatori e Valorizzatori di Musei, Museologhi ed Ecomuseologhi.
Si ribadisce che il corso NON entra nel merito delle qualifiche su indicate che i partecipanti dovranno dimostrare di possedere prima di accedere al corso.
Chi non è in possesso dei requisiti di ingresso può frequentare il corso completo aperto a tutti: Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter) – Interprete del Patrimonio Ambientale (800 ore)
Unità Didattiche
Nota 1: Alcune U.D possono essere acquistate, se lo si desidera, anche separatamente dal presente percorso formativo (possono essere intesi come corsi singoli autonomi). Cliccando sul nome dell’U.D si viene indirizzati alla pagina del singolo corso contenente il programma dettagliato e la eventuale possibilità di acquisto della singola U.D . (inteso come corso singolo)
Nota 2: Alcune U.D sono valide per l’inserimento nell’elenco delle competenze tematiche di EPTAS “Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo”. Tra parentesi, laddove presente, la competenza tematica riconosciuta.
Modulo Formazione Professionalizzante (Interprete del Patrimonio Culturale)
- BAS1 Unesco e Patrimonio Culturale (CTB1)
- BAS2 Il Patrimonio Naturale (CTB2)
- BAS3 Il Patrimonio Immateriale (CTB3)
- BAS4 Il Patrimonio Archeologico, Storico e Artistico (CTB4)
- BAS5: Il Patrimonio Enogastronomico (CTB5)
- BASRX: Il Patrimonio Materiale e Immateriale Regionale (il modulo attivato sarà diverso in base alla regione di provenienza del corsista) (CTB35)
- QMN6 Quality Management(CTQ15)
- BAS14: Eventi
- BAS15: Museologia, Nuova Museologia ed Ecomuseologia (CTS18) (CTS51)
- SPE48 Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile (CTS15)
- SPE58: Pedagogia e Standard Formativi (CTS55)
- SPE73 Tecniche e Modelli di Interpretazione del Patrimonio Culturale
- SPE79 Progettazione Piani di Interpretazione del Patrimonio Culturale (CTS50 – se abbinato a SPE73 -)
- SPE81 Strumenti per la comunicazione interpretativa (CTS54)
- SPE99 Progettazione e Realizzazioni Offerte Turistiche (CTS48)
- SPE100: Introduzione ai Percorsi Esperienziali (CTS47)
- SPE101: Principi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation) (CTS8)
- SPE120: Turismo e Marketing Esperienziale (CTS47)
Modulo Formazione Specialistica
- SPE43 Progettazione e Realizzazioni Servizi Escursionistici di Qualità (2 CFE)
- SPE44 Valutazione e Gestione del Rischio in ambito escursionistico (2 CFE)
- SPE 50 Elementi di Geografia Biologica (Botanica e Fauna) e Antropologica (2 CFE)
- SPE53 Gestione delle Emergenze (1 CFE)
- SPE56 Geografia Fisica, Cartografia e Orientamento (2 CFE)
- SPE57 Sentierologia (2 CFE)
- SPE59 Turismo Naturalistico e Ecoturismo (2 CFE)
- SPE75 Progettazione Percorsi di Esperienze di Interpretazione Ambientale (2 CFE)
- SPE130: Turismo dei Cammini (CTS62)
- SPE131: Meteorologia (CTS63)
Profilo Professionale e normativa di riferimento
Chi è
L’Interprete del Patrimonio è una figura professionale, ad alto contenuto intellettuale che possiede competenze specifiche per Svolgere attività di:
- Ideazione, Progettazione, Realizzazione, Partecipazione, Comunicazione, Realizzazione, Valutazione, Miglioramento e Innovazione inerenti ai Servizi Interpretativi (interpretazione mediata) e ai percorsi di Esperienze di Interpretazione (interpretazione diretta).
- Individuazione, Catalogazione, Conoscenza, Interpretazione, Documentazione, Conservazione, Tutela, Valorizzazione, inerenti al Patrimonio Culturale
Nota:
- Servizi di Interpretazione (interpretazione mediata): Realizzazione degli strumenti e dei servizi di comunicazione (cartelli, segnaletica, mappe, opuscoli illustrativi, guide, volantini, produzioni e postazioni multimediali, allestimenti, siti web, app, ecc.) e progettazione dei Piani di Interpretazione
- Percorsi di Esperienza di Interpretazione (interpretazione diretta): Iniziative che prevedono la partecipazione diretta sia degli interpreti sia degli ospiti nelle attività interpretative.
Al fine di tenere conto, delle diverse specializzazioni operanti nel settore dell’interpretazione e della corretta assegnazione delle abilità, conoscenze e competenza, vengono prese in considerazione cinque profili specialistici ai fini dell’esercizio della professione di Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter):
- CP160/P1: Interprete del Patrimonio Archeologico
- CP160/P2: Interprete del Patrimonio Storico – Artistico
- CP160/P3: Interprete del Patrimonio Demoetnoantropologico
- CP160/P4: Interprete del Patrimonio Ambientale
Note:
- La differenza tra le varie forme di Interpretazione del Patrimonio Culturale è legata esclusivamente al grado di specializzazione settoriale e agli strumenti utilizzati durante l’intero percorso di interpretazione, in quanto ogni Interprete deve comunque avere una robusta conoscenza e competenze in tutti i settori. Pertanto, non esisteranno distinte professionalità ma un’unica professionalità (Interprete del Patrimonio Culturale) specializzato in uno o più settori che hanno attinenza con il Patrimonio Culturale nel senso più ampio del termine.
- È considerato Interprete del Patrimonio Culturale il professionista che ha la preparazione per svolgere le attività associate ad almeno uno dei cinque profili indicati.
- Un Interprete del Patrimonio Culturale opera in una o più delle aree indicate.
Le conoscenze
L’Interprete del Patrimonio ha una profonda conoscenza del proprio territorio e del patrimonio culturale nelle sue varie forme da quello materiale (beni culturali storico-artistico, beni paesaggistici e naturali) a quello immateriale (tradizione, folklore, arte, enogastronomia, artigianato tipico, storia e tradizioni locali) al fine di individuare e predisporre, in modo sistemico, sia servizi interpretativi sia percorsi unici di esperienze di interpretazione culturale. L’interprete del Patrimonio Culturale inoltre adotta un approccio sistemico che mette in risalto, durante l’intero percorso interpretativo, aspetti tipici dell’apprendimento esperienziale: motivazione, relazioni interpersonali, multi-sensorialità, identità locali, centralità ed unicità dei partecipanti e originalità degli strumenti utilizzati.
Normativa e schemi di riferimento
- Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
- Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
- Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate
- Standard Professionale di riferimento: Interprete del Patrimonio Culturale – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza (link al sito AIPTOC)
Tale figura è inoltre riconosciuta dall’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013.
Nota: Limiti regionali alla Legge 4/2013 (unicamente per la figura di Guida Naturalistica)
Le guide naturalistiche sono da considerarsi Professioni non regolamentate in quanto tutte norme che permettevano alle regioni di regolamentare tali figure sono state abrogate. (Legge quadro sul turismo: l. 217/1983 – abrogata dalla L. 135/2001 – e Legge quadro sul turismo: legge n. 135 del 29 marzo 2001 – abrogata dal Codice del Turismo). Le Regioni che hanno emesso Decreti e Leggi che disciplinano la figura della Guida Naturalistica in virtù di leggi abrogate dovrebbero adeguare il loro assetto normativo aggiornando o abrogando le vecchie norme, anche al fine di uniformar la loro legislazione a livello nazionale e non creare discrepanze tra una regione ed un’altra. Al momento, la situazione normativa regionale dovrebbe essere la seguente:
Regioni che non hanno una normativa specifica in materia di guide naturalistiche o che hanno abrogato precedenti normative:
Sicilia, Calabria, Umbria, Puglia, Lazio, Lombardia, Campania, Molise, Bolzano, Trento, Abruzzo
In queste regioni è pienamente applicabile la legge 4/2013.
Regioni che pur avendo una propria normativa regionale, tengono conto della Legge nazionale 4/2013:
Venezia Giulia (vedi nota *) Piemonte (vedi nota **)
Nota *: La Regione Friuli-Venezia Giulia ha, di recente emesso un bando per cui per le GAE è previsto un esame a cui possono partecipare i professionisti riconosciuti ai sensi della Legge 4/2013. Scarica il Bando: Bando Friuli Venezia Giulia
Nota ** A seguito di recenti pronunce giurisdizionali e normative comunitarie… si comunica che per l’esercizio della professione turistica di Accompagnatore naturalistico/ guida escursionistica ambientale i soggetti che, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), hanno effettuato formazione permanente. (si veda il link della Regione Piemonte si veda il link della Regione: Accompagnatore naturalististico (o guida escursionistica ambientale)
Regioni che hanno una normativa specifica in materia di guide naturalistiche:
Sardegna, Toscana, Basilicata, Liguria, Marche, Veneto (in fase di revisione)
In queste ultime regioni la normativa nazionale potrebbe trovarsi in conflitto con quella regionale. È opportuno che i professionisti valutino l’applicabilità della Legge 4/2013 consultando i funzionari delle rispettive regioni
Per approfondimenti sull’argomento : Professioni regolamentate, protette, non regolamentate e professioni turistiche: Un po’ di chiarezza
Costo
Costo di iscrizione intero percorso rateizzato € 1024 (256 in sede di prima iscrizione + 3 rate di € 256)
Clicca per il Pagamento prima rata (in caso di pagamento rateale)
In caso di pagamento totale all’inizio del corso si applica uno sconto del 40%
Intero percorso formativo € 614,40 (Clicca per acquistare l’intero corso)
Dopo aver acquistato il corso (unica soluzione o a rate), registratevi nella piattaforma di E-Learning www.faditalia.it per la frequenza e richiedete l’iscrizione online al corso (o, in alternativa, inviate comunicazione di avvenuta iscrizione a turismo@centrostudihelios.it), provvederemo ad abilitarvi alla frequenza del percorso formativo nell’arco della stessa giornata della vostra comunicazione.
* In caso di pagamento rateale, l’attivazione delle singole U.D è legata allo stato di avanzamento dei pagamenti. Le rate vanno pagate prima dell’attivazione delle singole U.D successive alla prima.
Per informazioni: Centro Studi Helios 0932 229065 mail: turismo@centrostudihelios.it