Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative: FORMAZIONE PROFESSIONALE

FORMAZIONE PROFESSIONALE 
  Le presenti indicazioni si applicano alle  attivita'  formative  da
realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi
gli esami finali (teorici e/o pratici), le attivita' di verifica,  di
accompagnamento, tutoraggio e orientamento in  gruppo  e  individuali
tra i quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: 
  o percorsi  di  istruzione  e  formazione  professionale  anche  in
modalita' duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e  diploma
professionale, sia presso le Scuole  della  formazione  professionale
che  presso  gli  Istituti  Professionali  Statali   in   regime   di
sussidiarieta'; 
  o  percorsi  di  formazione  superiore  nell'ambito   del   sistema
educativo regionale (ITS, Ifts ecc.); 
  o percorsi di  formazione  e  attivita'  di  orientamento  per  gli
inserimenti e il reinserimento lavorativo degliadulti; 
  o percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente; 
  o percorsi di  formazione  regolamentata  erogati  nell'ambito  del
sistema educativo regionale; 
  o percorsi di formazione continua erogati nell'ambito  del  sistema
educativo regionale; 
  o percorsi formativi in materia di tutela della salute e  sicurezza
nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008; 
  o percorsi di formazione linguistica e musicale. 
  Si precisa che per sistema educativo regionale si intende l'insieme
delle  attivita'  nelle  quali  si   articola   l'offerta   formativa
regionale,  i  cui  progetti  sono  stati   approvati   con   decreto
direttoriale. 
  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione
adottate dalla singola organizzazione, comprensibile  anche  per  gli
utenti di altra nazionalita'. 
  •  Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo
l'accesso in aula o alla sede dell'attivita'  formativa  in  caso  di
temperatura > 37,5 °C. 
  • Rendere disponibili prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani
per utenti e personale anche  in  piu'  punti  degli  spazi  dedicati
all'attivita',  in  particolare  all'entrata  e  in  prossimita'  dei
servizi igienici, e promuoverne l'utilizzo frequente. 
  • Mantenere  l'elenco  dei  soggetti  che  hanno  partecipato  alle
attivita' per un periodo di 14 giorni, al  fine  di  consentire  alle
strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti. 
  • Privilegiare, laddove possibile, l'organizzazione delle attivita'
in gruppi il piu' possibile  omogenei  (es.  utenti  frequentanti  il
medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine
organizzare attivita' per gruppo promiscui. 
  • Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni
pratiche, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni. 
  • Gli spazi destinati all'attivita' devono  essere  organizzati  in
modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro  di  separazione
tra gli utenti; tale distanza puo' essere ridotta solo  ricorrendo  a
barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite  droplet  o
indossando la mascherina. 
  • Presso gli  Istituti  e  gli  Organismi  Formativi  titolari  dei
percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): 
  • al pari delle scuole secondarie statali, anche  considerando  una
trasmissibilita' analoga a quella degli adulti, la mascherina  potra'
essere rimossa se sussistono le seguenti condizioni:  rispetto  della
distanza di almeno 1 metro in condizioni di  staticita';  assenza  di
situazioni che prevedano la  possibilita'  di  aerosolizzazione  (es.
canto) e situazione epidemiologica di bassa circolazione virale  come
definita dalla autorita' sanitaria; 
  • nel caso in cui non sia  possibile  garantire  il  distanziamento
fisico prescritto nello svolgimento delle attivita' in condizione  di
staticita' e in tutte le situazioni  in  movimento  sara'  necessario
assicurare l'uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie
per tutta la durata delle attivita'  e  procedere  ad  una  frequente
igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nel caso dei docenti, e'
possibile fare ricorso ad una visiera trasparente. Resta  inteso  che
nelle attivita' pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli
ordinari dispositivi di protezione individuale  associati  ai  rischi
della singola attivita'; 
  • la postazione del docente deve essere situata ad almeno  2  metri
dalla prima fila dei discenti. 
  • Le medesime disposizioni sull'uso della mascherina indicate per i
percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) sono  estese
anche agli adulti  frequentanti  i  diversi  percorsi  di  formazione
professionale (IFTS, ITS, formazione permanente e continua). 
  • Dovra' essere garantita la regolare pulizia e disinfezione  degli
ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un  gruppo  di
utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente
toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es.  aree  ristoro,
tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). 
  • Eventuali strumenti  e  attrezzature  dovranno  essere  puliti  e
disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andra'  garantita
una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica
attivita' o attrezzatura preveda l'utilizzo frequente e condiviso  da
parte di piu' soggetti (a titolo esemplificativo nel caso  di  cucine
industriali e relative  attrezzature  specifiche),  sara'  necessario
procedere alla pulizia e disinfezione  frequente  delle  mani  o  dei
guanti. 
  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire
l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative
vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle
portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di
condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i
filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il
mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in
funzione continuata l'estrattore d'aria. 
  •  Per  gli  allievi  in  stage  presso  terzi,  si  applicano   le
disposizioni/protocolli   della   struttura/azienda   ospitante.   In
presenza di piu' stagisti presso la medesima struttura/azienda  e  in
attuazione di detti protocolli potra' essere necessario articolare le
attivita' di stage secondo turni  da  concordare  con  l'allievo,  il
responsabile dell'azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.

 

 

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